Tra ragion di stato e di pubblico

La Rai tornerà all’antico. Siamo andati in giro per l’Europa a vedere com’è la situazione nei palinsesti delle reti tv di stato. Prima dell’avvento delle tv private, la Rai era imitata e presa ad esempio dalle nuove realtà italiane e dalle tv estere. Poi il lento adeguamento alle strategie delle reti commerciali e la ricerca di dati d’ascolto per attirare la pubblicità. Ora la volontà sembra quella di cambiare: via politica e pubblicità, si torna al servizio pubblico. Una tv di qualità che non bada alla quantità. Perché ormai la concorrenza di tv commerciali e pay tv rischia di far saltare il banco. All’estero la situazione delle tv pubbliche è molto variegata. Facciamo il punto della situazione nelle aree di maggior interesse. In Francia si fa di necessità virtù, visto che la tv pubblica è sfidata dall’offerta in pay tv di Canal Plus. France 2 mantiene un palinsesto più glamour dove si fa ampio uso dei magazine e dei talk show anche se in prima serata è spesso programmato un film della categoria ‘blockbuster’, con anche buona dose di pellicole francesi. Su France3 la fa da padrona il genere factual – i documentari – e le serie tv che lasciano spazio a qualche evento minore di sport (la Coppa di Francia di calcio). La seconda serata è dedicata all’approfondimento. Su France 5 è di scena la famiglia intesa come pubblico giovane (cartoni animati e show) e programmi di servizio (documentari e magazine). Spostiamoci in Germania , dove le due reti pubbliche sono Ard e Zdf . La prima è l’ammiraglia della tv di stato tedesca con una programmazione generalista: cultura, informazione, intrattenimento e sport. Tanti magazine di approfondimento soprattutto in seconda serata dopo le 22. Tra le 18 e le 20 va in scena il quiz con trasmissioni a tema, il tg alle 20 e poi la prima serata che ruota con film, documentari e dibattiti politici. I film, generalmente d’autore, vanno in onda dopo le 23. Più movimentato il palinsesto di Zdf, la seconda rete pubblica, che ricorre al serial come elemento fondamentale della prima serata. Il tg è spostato verso le 22 e poi seconda serata dedicata al talk show e ai magazine sportivi e politici. La domenica sera spazio al teatro. Pochi i film. In Irlanda c’è Rte, tv pubblica dal 1961, che si divide in due canali. Rte One presenta la classica programmazione istituzionale di news, programmi di lifestyle al pomeriggio, serial in preserale, film in prima serata e il “Late, late show” in seconda serata (un talk show di intrattenimento). Rte Two è, invece, declinato ai telespettatori più giovani con cartoni animati, serial, programmi musicali e lo sport. In prima serata sul secondo canale, però, vanno in onda i serial più richiesti dal pubblico (Csi, Lost, Desperate House­wives, ecc.). Ai portoghesi piace, evidentemente, la chiacchiera visto che la prima serata di Rtp è dedicata all’intervista e al recupero del patrimonio linguistico lusitano. Eventi clou spostati verso le 22 con il quiz “Um contra todos” (Uno contro tutti) che va in onda alle 21,45. La telenovelas “Passioni proibite” è il must delle 22,15. Il film è programmato verso l’una di notte. Il telegiornale rimane sempre in programma alle 20. La Spagna affida la tv pubblica a Tve , che conta su due canali più vari spin off tematici e linguistici. Abbiamo ritrovato nel palinsesto del primo canale una sorta di “Vita in diretta” che va in onda alle 18 mentre la prima serata è spostata anche in questo caso decisamente verso le 22 con vari generi che spaziano dall’intrattenimento, alle serie fino ai magazine di approfondimento politico e culturale. L’informazione è di casa sul secondo canale di Tve con vari format che spaziano nel genere dell’approfondimento: si va dalla cronaca, al mondo del lavoro, l’economia e la politica. Poco sport, appannaggio delle pay tv iberiche, sul secondo canale ci sono tre finestre in settimana dedicate agli sport minori. Due canali pubblici in Austria : Orf 1 e Orf 2 . Più intrattenimento sulla prima rete e più istituzionale la seconda. Intorno alle 19 va in onda su Orf 1 la serie dei ‘Simpson’ mentre Orf 2 dedica l’aperitivo all’approfondimento culturale. Il primo canale dedica ampio spazio, in giornata, al pubblico dei bambini con cartoni animati e show lasciando la prima serata alle serie tv e la seconda serata ai film. I documentari sono di casa su Orf 2 dopo le 23 (in alcuni casi anche all’una di notte) mentre la prima serata del secondo canale è spesso occupata da magazine di approfondimento. Finiamo la nostra indagine prendendo in considerazione le tv scandinave e iniziamo dalla Svezia dove Stv propone due canali generalisti. Sul primo canale l’appuntamento clou è il venerdì sera con il film programmato alle 22 mentre il secondo offre un notiziario sportivo e a seguire le notizie regionali. Durante la settimana alle 19 Svt1 propone un serial mentre Stv2 offre programmi per i più piccini. Alle 20 ancora serie sul primo canale e documentari sul secondo. La seconda serata, in settimana, si allunga fino alla mezzanotte con serial svedesi e americani su Stv1 e sport su Stv2. In Finlandia la tv di stato è Yle , che si divide in due canali generalisti. Su Tv1 vanno in onda i reportage e magazine di informazione, documentari e intrattenimento. In prima serata spesso ci sono film d’autore e produzioni tv inglesi. Su Tv2 la programmazione è destinata alla famiglia con programmi per ragazzi durante il pomeriggio e lo sport di sera con i giorni liberi dalle dirette che vengono occupati da serial e intrattenimento. L’informazione sul secondo canale Yle è di carattere locale con spazio alla voce della gente. Il modello di servizio pubblico più citato è sempre quello britannico della Bbc , con ben 4 canali televisivi a disposizione del pubblico. Siamo andati a spulciare il palinsesto della tv inglese per constatare l’offerta. Su Bbc1 prevalgono i serial nella fascia dalle 20 alle 22, spazio all’informazione fino alle 23,30 e poi film. Nel week end la musica dal vivo prende il posto dell’informazione la domenica sera, mentre il calcio la fa da padrona nella fascia 22-23,30 il sabato. Su Bbc2 spazio ai quiz nella fascia 20-21, documentari fino alle 22 e poi film d’autore in seconda serata. Nel week end la scelta diventa più pop con proposte di spettacoli teatrali alle 22 del sabato e uno show la domenica sera alle 21. Per quanto riguarda Bbc3 e Bbc4, i programmi si avvicinano più al pubblico giovane con serial e musica, show e cartoni animati. In Turchia la tv pubblica è Trt dal 1964 e si divide in quattro canali. Sul primo è di scena l’informazione e la prima serata con film e serial; sul secondo si punta ai news magazine e talk show d’attualità con film e documentari nelle fasce di ascolto più gettonate; sul terzo la programmazione è tematica con lo sport mentre sul quarto si punta all’educational e alla cultura con programmi didattici e concerti di musica classica. In Slovenia la radio e la tv pubblica sono di vecchia data, visto che la radio è stata fondata nel 1928. Dopo varie traversie storiche c’è ora Rtv con due canali: il primo è generalista con una programmazione simile a Raiuno; il secondo è di nicchia con programmi di culura, tanto sport e nessun notiziario.     Marco Scurati